2020
Opere di Marina Cvetaeva
Di e con Valentina Banci
Entrare nell’Opera e quindi nell’Anima di Marina Cvetaeva, una dei più grandi Poeti di tutti i tempi, è come viaggiare in un continente senza confini.
Nella notte una donna misteriosa e bianca come la neve ci guiderà dentro alla sua vita attraverso i versi delle sue liriche liquefatte ed infuocate. Un essere trasparente nell’atto disperato di non cedere al buio, ci sussurrerà dell’impossibilità di vivere dentro la propria “moltitudine insaziabile” carichi di un talento che l’esistenza non può contenere e della violenza di una società che non vuole e non può riconoscere il vivere di poesia, il pensiero libero, il non appartenere ad alcun gruppo protetto.
RECENSIONI RECENSIONI
RECENSIONI RECENSIONI
RECENSIONI RECENSIONI
RECENSIONI RECENSIONI
RECENSIONI RECENSIONI
RECENSIONI RECENSIONI
RECENSIONI RECENSIONI
RECENSIONI RECENSIONI
“Valentina Banci in scena gioca con le parole e con i suoni e si lancia in un racconto delirante e allucinato, che culmina proprio nella necessità dell’insonnia. “Non dormire, Marina” viene ripetuto come un mantra, come se il sonno fosse il preludio della morte e potesse spengere la fiamma infuocata della poesia, che invece è l’unica di forma di vita possibile ed al tempo stesso tiene in vita.”
RUMOR(S)CENA
Trasfigurata in sogno Valentina Banci dà corpo e voce alla poesia di Marina Cvetaeva