Il Monteferrato non assomiglia a niente di ciò che lo circonda,

pare catapultato qua da un altro mondo. Forse per questo Dante diceva che da qua partiva la via per arrivare

alle viscere della terra?

Addirittura all’Inferno?

MONTEFERRATO FESTIVAL

COME NASCE

30 e 31 AGOSTO
1 SETTEMBRE 2020

Cava di Marmo Verde, Figline di Prato

In un momento in cui pareva negata la possibilità di incontro tra un essere umano che, guardando negli occhi un altro essere umano, racconta la meraviglia del dialogo con le stelle, cercando così di far guarire l’uomo dalla sua solitudine, ho sentito che questa sarebbe stata l’unica salvezza possibile: avvicinare un altro essere umano in un luogo dove la natura possa ancora accoglierlo, e lasciandolo toccare dal vento e forse sorprendendolo per un battito d’ali sul ramo vicino, abbandonarlo alla meraviglia di un racconto che parla di come la Poesia non riesca più a penetrare nei Bunker di cemento armato che sono diventati il cuore duro di un mondo che ha venduto l’anima.

Ed il racconto altro non poteva essere che la bellissima ultima opera incompiuta di Luigi Pirandello, “I Giganti Della Montagna”. Una potente metafora sull’agonia dell’arte che deve cercare spazi isolati per esprimersi, al di fuori della società.